
“Tutte le Mattine del Mondo”
Due visioni contrapposte della vita e dell’arte caratterizzano il rapporto tra una maestro. M. de Sainte Colombe, e il suo allievo Marin Marais, accomunati però dall’amore e dal
l rispetto per la musica.
Due visioni contrapposte della vita e dell’arte caratterizzano il rapporto tra una maestro. M. de Sainte Colombe, e il suo allievo Marin Marais, accomunati però dall’amore e dal
l rispetto per la musica.
Due versioni completamente diverse dello stesso brano. Due facce della stessa medaglia. Un’unica grandissima interprete.
Una “ballad” straniante che, probabilmente, avrebbe interessato molto anche Stanley Kubrick
“East meets West” o viceversa. Un album che ci conduce in un viaggio dove due culture così diverse si uniscono ad opera di due eccezionali musicisti.
Un film che rappresenta una “goduria” sia per gli occhi che per le orecchie. Una colonna sonora costruita in modo sapiente ed originale che spazia tra generi e soluzioni diverse.
Due “arie” meravigliose nelle quali Mozart spinge la voce umana fino ai limiti estremi dell’espressività e dell’estensione.
Edith Piaf. Un “passerotto” sfortunato la cui voce è lo specchio dell’anima che ti prende per mano e ti porta dentro un quadro senza tempo.
Affascinate ,misteriosa e intrigante. Una musica che irretisce l’ascoltatore prendendolo per mano verso un “mondo emotivo” del tutto particolare.
Un “dietro le quinte” reale e senza filtri di una delle più importanti sessioni di registrazione degli ultimi decenni.