
“Eternal Source of Light Divine” di George Frideric Handel
Un brano con una melodia celestiale composto da uno dei più grandi maestri del Barocco.
Un brano con una melodia celestiale composto da uno dei più grandi maestri del Barocco.
Un brano famosissimo di un autore conosciuto in tutto il mondo, il cui testo mette alla berlina la moda, purtroppo attualissima ancor oggi, di scimmiottare tutto quello che ci arriva dall’America.
Un cantante-musicista che ha vissuto in modo personale il suo essere artista. Non ha mai seguito le mode ma le ha sempre dettate ed è diventato così uno dei più grandi innovatori della musica leggera italiana.
L’incontro-scontro tra due personaggi, due mondi, due modi diversi di intendere l’arte e la vita. Una vicenda ambientata alla fine del 1700 che narra di un conflitto personale. Una metafora della fiamma dell’invidia con la quale tutti noi ci siamo scottati almeno una volta nella vita.
Le vicende di una città, di un famoso musicista e di un formidabile “ensemble” di ragazze e di donne, viste attraverso uno dei brani più importanti del barocco italiano.
Il primo album di una giovane cantautrice americana che dimostra come si possa avere successo producendo musica originale e di qualità al di fuori delle mode correnti.